Attraverso la degustazione (detta anche analisi sensoriale) è possibile saggiare, apprezzare, riconoscere e classificare le varie proprietà dell’olio attraverso vista (per il colore), odorato (per il profumo) e gusto (per il sapore).

Apprezzare con gli occhi
Per cogliere la limpidezza, la densità e il colore dell’olio. La proprietà principale da considerare è la purezza: guardando in controluce un buon olio deve essere privo di sospensioni e depositi eccessivi. Il colore di un buon olio varia dal verde intenso al dorato paglierino, mentre un olio incolore (tipico degli oli raffinati) o dai toni arancio-rossastro denota cattiva lavorazione o degradazione ossidativa.
La densità e le diverse sfumature di verde o giallo non sono rivelatori di qualità ma di tipicità: il luogo di provenienza e il tipo di olive conferiscono fluidità e colori diversi. L’olio extravergine di oliva Biologico Serrarossa ha una media fluidità, colore verde con riflessi dorati, segno di un frutto colto ad iniziale fase di maturazione, ed una assoluta limpidezza determinata dai processi di filtrazione naturale.

Percepire col naso
Per farsi inebriare dai profumi tipici dell’oliva e dall’aroma dell’olio. Avvicinando il bicchiere al naso e annusando in modo breve e ripetuto, si può cogliere il profumo dell’olio e la sua intensità. L’intensità può essere, in ordine crescente: sfuggente, sottile, pronunciato, di media intensità, intenso; il profumo penetrante, delicato, fruttato, fine, con leggeri difetti o sgradevole. Un aroma, percepibile col naso ma anche dal gusto, che ricorda un frutto sano, fresco, colto al momento giusto si definisce fruttato, che è il segno distintivo dell’olio extravergine di oliva, spesso accompagnato da note di mela verde, di mandorla fresca, di pomodoro verde o da sentori floreali ed erbacei. Il fruttato e certamente sinonimo di buona qualita dell’olio, a prescindere dall’intensità del profumo.
Invece odori di rancido, di muffa, di metallico denotano un olio scadente, lavorato o conservato in modo non adeguato. L’olio extravergine di oliva Biologico Serrarossa offre un profumo intenso, gradevole e un insieme di aromi equilibrati.

Assaporare con la bocca
Per completare la degustazione attraverso il parametro più importante: il sapore. Basta introdurre nella bocca una piccola quantità di olio, trattenerlo per 10-15 secondi senza ingerirlo, lasciandolo riscaldare e facendolo roteare sulla lingua per favorire l’evaporazione delle componenti volatili. Le sensazioni percepite variano dal dolce, all’amaro, al piccante, con intensità diverse: assente, leggero, medio, intenso-dominante. Caratteristica fondamentale dell’olio extravergine di qualità è che si deve percepire il sapore del frutto: nessun altro sapore deve coprire o prevalere su quello di oliva. Anche il gusto dell’olio è strettamente tipico del luogo e del tipo di cultivar utilizzato. Il nostro olio si presenta al gusto con una sensazione iniziale di dolce, con note di amaro e piccante di intensita medio-elevata.